A cura di Gianni Guadalupi. Testi di Louis Rousselet
2001 / 264 PAGINE.
Lingua: italiano
I piccoli principati dell’India centrale ai tempi d’oro della Pax Britannica, quando Kipling scriveva che “la Provvidenza aveva creato i maharajah per offrire uno spettacolo al genere umano”.
Nel variegato mosaico di potentati grandi e piccoli che si spartivano l’India del secondo Ottocento, alcuni vasti come mezza Europa, altri minuscoli come cortili, il lettore con questo volume avrà modo di visitare alcuni Stati dell’altopiano chiamato Malwa, in compagnia del geografo francese Louis Rousselet, che con la scusa di approfondire i suoi studi rimase nella penisola indiana per ben sei anni, dal 1863 al 1869, percorrendola in lungo e in largo. Ma, invece di occuparsi dell’orografia himalayana o dell’idrografia del Punjab, vagò da un rajah all’altro come un instancabile cortigiano itinerante, godendosi feste e cacce, banchetti e danze di un mondo che stava già per scomparire. Le suggestive fotografie che scandiscono le pagine sono tratte dall’album donato nel 1880 dal maharajah di Ratlam al maharajah di Dhrangadhra e ritraggono probabilmente personaggi della corte di Ratlam. I fantasmi seppiati di maharajah, rajah, begaum sono affiancati dalle descrizioni di molteplicità culturali che affascinarono la vecchia Inghilterra.