Testi di Nello Forti Grazzini, Alberto Levi, Titta Pasinetti, Patrizia Piro, Vittorio Sgarbi.
2001 / 132 PAGINE.
Lingua: Edizione trilingue: italiano/inglese/francese
Attraverso i contributi degli autori di questo volume, l’obiettivo è quello di porre in analisi la collezione di arazzi e tappeti di Davide Halevim, uno dei più esperti antiquari del settore.
“I re e i nobili erano soliti portare tappeti e arazzi nelle trasferte. I più grandi artisti disegnarono arazzi. Nel Cinquecento e nel Seicento non vi fu dimora civile che non esponesse in abbondanza decorazioni tessili. Possedere un tappeto o un arazzo significa essere dentro la storia. Questo ha capito Davide Halevim.” Così scrive Vittorio Sgarbi nel suo contributo al volume, che vuole celebrare il collezionista Davide Halevim e la sua ampissima collezione di tappeti e arazzi. Infatti, come scrive anche Alberto Levi, Halevim è stato il “capostipite e il precursore di una generazione di antiquari che ha rivoluzionato l’immagine del tappeto d’arte”, stabilendo anche i parametri che ci permettono di distinguere tra tappeto d’arte e tappeto d’artigianato, e lo stesso vale per gli arazzi. Il volume è corredato dalle fotografie della collezione oggetto del volume e, in appendice, dal catalogo con le schede descrittive dei tappeti e degli arazzi.