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Franco Maria Ricci Editore
Grand Tour
5113

Il Giardino di Polifilo

Testi di Silvia Fogliati, Davide Dutto
2002 / 120 PAGINE. Lingua: italiano
Grazie ad una minuziosa ricostruzione digitale, il lettore potrà vagare fra aiuole, i boschetti e i parterre fioriti dell’isola di Citèra, cuore di quel misterioso romanzo, l’Hypnerotomachia Poliphili, che è anche il volume più famoso della stampa rinascimentale.
Nell’anno 1499 l’editore Aldo Manuzio stampa a Venezia l’opera di uno scrittore che oggi chiameremmo sperimentale, Hypnerotomachia Poliphili, questo l’ispido titolo grecolatino dell’incunabolo che i bibliofili giudicano ancora oggi il più bello e prezioso tra i libri a stampa. Con l’Hypnerotomachia Poliphili rivive l’epopea del libro-giardino: la siepe delle parole viene modellata come una siepe di bosso, le rientranze della composizione tipografica riproducono le forme dell’oggetto che le combinazioni dell’alfabeto vanno scrivendo. Grazie all’utilizzo del computer, gli autori del presente volume hanno ricostruito, sulla scorta della maniacale descrizione contenuta nell’incunabolo di Manuzio, il Giardino di Venere.