Stefan Zweig. Testi di Pedro Corrêa do Lago, Guillaume Glorieux. Illustrazioni di Honoré Daumier (1808-1879).
2025 / 96 PAGINE.
Lingua: Tre edizioni: Italiano, Inglese, francese
Pubblicato per la prima volta nel 1925, il racconto La collezione invisibile dello scrittore austriaco Stefan Zweig descrive in maniera folgorante la spinta che gli esseri umani avvertono a raccogliere oggetti, opere d’arte, curiosità...
Profondamente affascinato dalle novità che arricchivano il pensiero europeo negli anni Venti del Novecento, prima fra tutte la psicanalisi, che echeggia anche tra queste pagine, Zweig costruisce una storia che, nonostante sia profondamente ancorata nel tempo e nello spazio (la Germania nel periodo successivo alla Prima guerra mondiale), risulta ancora attuale e piena di umanità.
Oltre che dalle incisioni di Dürer e di Rembrandt citate nel racconto, questo secondo libro della collana Dédale è illustrato dai dipinti che il pittore francese Honoré Daumier, anch’egli fine conoscitore dell’animo umano, ha dedicato ai collezionisti di incisioni. Inoltre è aperto dalla prefazione dello scrittore brasiliano Pedro Corrêa do Lago, che condivide con Zweig la passione collezionistica per lettere e manoscritti autografi di autori noti, cui segue l’introduzione di Guillaume Glorieux, esperto dell’ECOLE, School of Jewelry Arts, che si concentra sul rapporto tra collezione e ricchezza, nonché sull’importanza del collezionare e sulla gioia del condividere.